UNA STORIA LEGATA INDISSOLUBILMENTE A QUELLA DEL SUO FONDATORE GIUSEPPE DOIMO, UN IMPRENDITORE MA SOPRATTUTTO UN UOMO FUORI DEL COMUNE, CHE HA ATTRAVERSATO IL SECOLO BREVE LASCIANDO UN SEGNO NEL MONDO DELL’IMPRENDITORIA ITALIANA E IN TUTTE LE PERSONE CHE L’HANNO CONOSCIUTO. 

 Il 1949 è la data che sancisce l’attività mobiliera a nome Doimo.  A partire dagli anni 60 c’è un progressivo passaggio da attività artigiana a quella industriale; viene accantonata la vendita al pubblico e ampliata ulteriormente la gamma produttiva.

Gli anni Novanta del Gruppo cominciano nel nome del design e all’insegna della Doimo Cityline, creata a Mosnigo nel 1991 inizialmente per la produzione dal carattere spiccatamente moderno dell’arredamento componibile per la zona giorno, notte, ufficio e contract. 

Nel 2008 Doimo Cityline si sposta nell’unità produttiva attuale sorta a meno di un chilometro dalla sede storica dell’azienda: un’architettura avveniristica e all’avanguardia dal punto di vista logistico-produttivo, per la quale sono state adottate moderne tecnologie fornite dai migliori produttori italiani e tedeschi. 

Se la sfida del passato era quella di progettare e produrre perseguendo gli obiettivi di estetica, funzionalità, qualità ed efficienza, oggi la priorità è divenire un’azienda totalmente sostenibile.

Essere un’azienda sostenibile per Cityline significa focalizzare i propri sforzi sulla risoluzione dei problemi a lungo termine pensando alle generazioni future. La sua produzione, infatti, è realizzata nel pieno rispetto dell’ambiente, della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e dei principi etici e di responsabilità sociale nei confronti dei dipendenti e della collettività. Dunque, non solo responsabilità ambientale, ma anche economica e sociale.